noicaserta.it - Taglialatela torna a chiedere le mappature dei siti inquinati

Articolo pubblicato su noicaserta.it il 7 ottobre 2013 (link)

Discarica di Cantarella a Mondragone, Taglialatela torna a chiedere le mappature dei siti inquinati

Mondragone - “Galli sull’immondizia e tanti novelli Cristoforo Colombo che scoprono l’America, complimenti sindaco, complimenti a tutti”. Usa l’ironia il segretario del Psi di Mondragone, Antonio Taglialatela, per commentare il “polverone” creatosi sulla discarica di Cantarella, dopo che anche una troupe di Striscia la Notizia ha compiuto un sopralluogo sul terreno. “Ci duole ripetere le stesse cose di mesi addietro. Alla bonifica e ai necessari interventi tesi al risanamento ambientale – afferma Taglialatela - oggi rilanciamo la proposta dell’Osservatorio finalizzato anche alla predisposizione di una mappatura ufficiale dei siti inquinati, legati allo sversamento illecito dei rifiuti e ai numerosi roghi tossici che durante quest’estate hanno colpito la nostra terra. Dopo il danno la beffa, il
mancato inserimento della Cantarella all’interno del PRB è una storia vecchia come la politica cittadina che sa solo alimentare inutili dibattiti e non porre soluzioni adeguate e perentorie, nei modi e nei tempi previsti dalla legge. In realtà, ci aspettavamo un’azione forte e decisa a tutela e a promozione della nostra città, partendo dall’attacco di questi ultimi giorni ai nostri prodotti agroalimentari: oggi l’economia nostrana è in ginocchio e il teatrino della politica locale invece pensa bene a fare chiacchiere e alimentare risse. Oggi è inutile piangersi addosso, tutto è ancora fermo e inadempiente, Mondragone deve vivere, libera da una politica scadente e scaduta. L’indignazione e
l’ipocrisia di queste ultime ore - continua il segretario dei socialisti - generano una confusione che serve solo a chi vuole speculare verso la nostra comunità. Il sindaco e l’attuale amministrazione illegittima cercano di cavalcare il tam tam mediatico venutosi a creare sul sito della Cantarella, strumentalizzando la questione, dichiarando le solite menzogne, adottando inutili dietrologie: è tragicamente curioso constatare che le proprie attenzioni in merito si siano “risvegliate” solo in occasione dei recenti “servizi giornalistici”, rimanendo del tutto assenti in occasione delle
numerose e circostanziate denunce rivolte dalla nostra compagine, Mondragone Città Possibile, Sel e altre associazioni e comitati già ai principi di agosto. A dirla tutta, non esiste solo la Cantarella, ma la condizione in cui versa il Triglione e il Parco Archeologico dell’Appia Antica e la zona relativa all’Incaldana rappresentano esempi chiari di una cattiva amministrazione in materia ambientale. Non ci interessano le beghe interne della solita casta. I cittadini, anche se negli anni, hanno attribuito un notevole consenso elettorale a questi illustri “interpreti”, rispetto all’intera vicenda, conoscono bene le responsabilità di costoro. Essi hanno nomi, cognomi e tessere di partito.
Oggi, comunque, l’Amministrazione deve rispondere con fatti amministrativi certi, intraprendendo tutte le iniziative finalizzate alla bonifica e al risanamento ambientale, con estrema chiarezza e trasparenza amministrativa e contestualmente tutelare l’immagine della città e la nostra filiera agroalimentare, dai piccoli produttori, agli imprenditori agricoli sino ai cittadini consumatori, alla luce del possibile boicottaggio che può nascere nei confronti della nostra economia cittadina. I media possono muovere e aprire sussulti di coscienza, e per questo li ringraziamo, ma adesso occorre l’impegno di tutti. Noi, come sempre, siamo pronti a dare battaglia, proponendo e partecipando ad ogni utile iniziativa e manifestazione perché Mondragone deve tornare a vivere.”

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